Sassate contro un adolescente disabile. La mamma scrive ai bulli su Facebook

“Ma cosa vi ha fatto di male? Mio figlio non deve avere paura di uscire di casa, lui ama passeggiare e passeggia spesso da solo. E io devo stare serena quando esce. Prendetevene cura, rispettatelo. E se non volete fare amicizia con lui, ignoratelo, ma rispettatelo”. Sono le parole – bellissime – che una mamma del Nuorese ho scritto su Facebook dove la sassata di cui è stato vittima il figlio disabile.

La notizia è raccontata su La Nuova Sardegna ogni in edicola. La coraggiosa mamma ha accompagnato il commento con un video che invita a non odiarsi ottenendo nel paese la solidarietà del sindaco e di decine di cittadini. Per tutelare il ragazzo disabile preso di mira, nell’articolo non è indicato il Comune dove è accaduto l’episodio. Si sa però che è stato il padre del giovane a sorprende i coetanei con le pietre in mano. La mamma, nel post, non è entrata troppo dei dettagli: si è limitata a scrivere che i protagonisti della violenza hanno tra i 14 e i 17 anni.

Sempre rivolgendosi idealmente al gruppo di bulli, la mamma ha scritto ancora: “Qualche anno fa – dice la dona – asciugavo alcuni calici di cristallo e voi sapete che il cristallo è molto delicato. Pensavo di averci messo abbastanza cura invece ne ho rotto uno. Quel ragazzo, al quale avete lanciato le pietre, è un ragazzo di cristallo. E sapete perché il cristallo è cosi prezioso ? Per la luce che emana. Io pensavo di lanciarvi una sfida d’amore ma voi non avete la voglia di cogliere questa bellezza guardando in faccia le persone. Si comincia sempre con il rispetto ragazzi , con il rispetto. Poi, se avrete voglia di scoprire le persone, guardatele in faccia senza lanciargli pietre. Ci vuole forza, coraggio, determinazione per crescere e per rispettare le proprie fragilità e quelle degli altri”.

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