Sassari, sciopero delle tumulazioni: arriva la Polizia. Sepolture obbligate

Momenti di tensione questa mattina nel cimitero di Sassari, dove l’amministrazione comunale ha proceduto con la forza e l’intervento della Polizia municipale alla realizzazione di cinque tumulazioni. Il servizio era stato bloccato dall’associazione temporanea di imprese di cui è capofila la ditta di costruzioni Sacramati, i cui lavoratori e i cui vertici contestano il mancato pagamento di quanto dovuto dal Comune dal 2009 a oggi, per un ammontare di 750mila euro.

Si tratta del raggruppamento di imprese cui è stata affidata in regime di project financing la realizzazione e la gestione sino al 2033 della nuova ala del cimitero cittadino. Per i lavori già effettuati, la società sostiene di vantare col Comune un ulteriore credito di un milione e mezzo di euro. Oggi i lavoratori hanno duramente contestato l’assessore comunale dei Lavori pubblici, Ottavio Sanna, che ha assistito personalmente alle tumulazioni “forzate”, realizzate dalla società che opera nel cimitero vecchio. L’associazione temporanea di imprese ha annunciato la volontà di rivolgersi alla procura della Repubblica di Sassari.

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