Sassari, prime nozze gay sull’Isola. Tra gli invitati la senatrice Cirinnà

Un brindisi in piazza del Comune davanti a familiari, giornalisti e semplici curiosi. Questa mattina a Sassari, per la prima volta in Sardegna, è stata celebrata la prima unione civile tra persone dello stesso sesso. Giovanni Fancello, giornalista enogastronomico, e Stefano Resmini, sindacalista, hanno coronato il loro sogno nel corso di una breve cerimonia che si è svolta al primo piano di Palazzo Ducale. Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, ha sancito l’unione con le parole della formula ufficiale “Io Nicola Sanna, sindaco e ufficiale dello stato civile del Comune di Sassari, dichiaro in nome della legge che siete uniti civilmente”. Subito dopo, un grande applauso, le foto di rito e il tradizionale brindisi.

L’unione è stata possibile grazie alla legge Cirinnà approvata dal Parlamento l’11 maggio scorso che ha riconosciuto diritti e doveri alle coppie gay. Non a caso, alla cerimonia era presente la promotrice della legge Monica Cirinnà, senatrice del Pd. E’ stata lei, insieme alla deputata Giovanna Sanna, la prima a festeggiare l’applicazione della legge.

QUI IL VIDEO DEL SUO INTERVENTO https://www.youtube.com/watch?v=45Sve3C4-XY&feature=youtu.be

“Davanti ad un pubblico d’eccezione, in qualità di sindaco, ho unito una coppia dopo 34 anni di convivenza. La nostra città – ha dichiarato con orgoglio il sindaco Nicola Sanna – è la prima in Sardegna a celebrare la prima unione civile nella storia. Grazia a Monica Cirinnà per la sua presenza”.

Michele Spanu

(foto profilo Facebook di Giovanna Sanna e Monica Cirinnà)

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