Domani è in programma una nuova protesta dei lavoratori della Sardinia Green Island sotto il palazzo della Regione in Viale Trento. La manifestazione è stata fissata per le 16 in concomitanza con l’incontro convocato per le 16:30 da Cappellacci insieme agli assessori interessati, all’azienda, sindacati ed Rsu. Intanto gli operai continuano il presidio sopra il silos a Macchiareddu, nella sede dell’azienda. I lavoratori sono dal 2 febbraio 2009 in cassa integrazione guadagni straordinaria, senza retribuzione dal 18 gennaio scorso e senza una prospettiva di ripresa lavorativa certa. L’anno scorso, il 24 aprile hanno occupato lo stabilimento di Macchiareddu, dopo una occupazione durata 55 giorni è stato firmato il 15 giugno un accordo che garantisce il reintegro dei 90 lavoratori. L’accordo prevede la realizzazione di un impianto di pet per alimenti, con a regime 25 dipendenti e la realizzazione di un impianto solare termodinamico che darebbe lavoro nella parte di costruzione a 200-300 persone ed a regime 45 unità.
“Chiediamo che si arrivi ad una soluzione che porti al rispetto degli impegni assunti senza altre perdite di tempo inutili nell’interesse dei novanta lavoratori che ormai non reggono più questa drammatica situazione – scrivono i rappresentanti di Rsu Filcem-Cgil, Giampiero Manca, i segretari territoriali di Cagliari di Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem Uil Walter Schirru, Marco Nappi e Salvatore Sini – ma se non saranno trovate soluzioni sul mantenimento dei livelli occupazionali, si intraprenderanno nuove iniziative di protesta per la soluzione della vertenza”.