“La Sardegna, ancora una volta, potrebbe essere soggetta ad un saccheggio delle sue risorse naturali. In questo caso si tratta del nostro patrimonio genetico legato alla flora endemica presente nell’Isola. La multinazionale olandese Rijk Zwaan, tramite una lettera di intenti spedita al Ministero delle Politiche agricole, ha manifestato il suo interesse verso la ricerca e lo sviluppo genetico di erbe presenti nel territorio nazionale sardo a fini di commercializzazione nel mercato italiano”. Lo denuncia in una nota iRS – indipendentzia Repubrica de Sardigna.
“A tal riguardo iRS – si legge nel documento – tramite il consigliere regionale Gavino Sale ha presentato un’interrogazione per mettere al corrente della situazione gli assessorati competenti, al fine di impedire che la Sardegna venga derubata del suo patrimonio genetico senza che nessuna ricaduta economica e sociale si verifichi per le nostre comunità. Il tema della biodiversità è un argomento di vitale interesse per il futuro del pianeta tanto che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha definito il 2010 come l’Anno internazionale della biodiversità e il decennio 2011-2020 è stato dichiarato Decennio della Biodiversità. Impegniamo quindi il governo della Sardegna a prendere tutte le iniziative necessarie, ovvero bloccare tale speculazione e valorizzare il nostro ricchissimo patrimonio naturale che rappresenta una grande fonte di ricchezza. Dobbiamo essere pertanto capaci di utilizzare queste risorse per generare opportunità di sviluppo economico per le nostre comunità, impegnando risorse in questo distretto produttivo”.
