Dal suo conto erano spariti circa duemila euro. Prelievi e pagamenti che dall’estratto conto risultavano effettuati con una carta di credito che non solo non aveva mai usato, ma neanche aveva mai ricevuto. Partendo dalla denuncia di un uomo di 44 anni, i carabinieri di Uri hanno verificato la fondatezza del suo racconto e si sono messi sulle tracce del responsabile del furto, fino a scoprire che si trattava della cognata della vittima.
La donna, una casalinga di 33 anni, anche lei di Uri, è stata denunciata in stato di libertà dai militari. Dalle indagini è emerso che dopo aver sottratto dalla corrispondenza indirizzata al cognato una carta di credito e il relativo codice pin l’ha utilizzata per fare shopping e per alcuni prelievi. Gli accertamenti con l’istituto di credito avevano permesso ai carabinieri di riscontrare che la carta era stata emessa e spedita in seguito a regolare contratto di finanziamento, ma evidentemente non era mai giunta a destinazione. Localizzate le banche e gli esercizi commerciali in cui era stata usata, si è scoperto che la carta era finita nelle mani sbagliate.