È accusato di omicidio e tentato omicidio, ma presto per Ettore Sini, il 49enne che domenica ha ucciso a Nuoro la sua ex, Romina Meloni, e ferito gravemente Gabriele Fois, il nuovo compagno della donna, l’accusa potrebbe diventare più pesante: la Procura infatti valuta la premeditazione. Secondo gli inquirenti domenica mattina l’agente della polizia penitenziaria è partito da Ozieri per raggiungere Nuoro proprio per uccidere la ex. Questa mattina Sini, accompagnato dalle guardie carcerarie, si è presentato in Tribunale a Sassari per l’udienza di convalida, ma davanti al Gip non ha proferito parole, avvalendosi della facoltà di non rispondere.
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L’uomo, assistito dall’avvocato, Lorenzo Soro, non è apparso lucido per sostenere un interrogatorio. Gli atti dell’interrogatorio verranno trasmessi ai Pm di Nuoro Ireno Satta e Riccardo Belfiori, titolari delle indagini. Intanto nell’obitorio dell’ospedale San Francesco sono ore di attesa per l’autopsia sul corpo della donna freddata con un colpo mortale al collo. In giornata sarà affidato l’incarico al medico legale, Vindice Mingioni.
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Sempre oggi pomeriggio a Ozieri, paese d’origine di Romina Meloni, il primo cittadino, Marco Murgia, ha organizzato una fiaccolata: partenza alle 19.30 da piazza Garibaldi. Sia a Nuoro che a Ozieri per il giorno del funerale della 49enne hanno proclamato il lutto cittadino.
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