Il 12 febbraio saranno davanti all’assessorato regionale dell’Agricoltura con un sit in di protesta che coinvolgerà anche le sedi Argea di Nuoro-Sassari- Sanluri e Iglesias: la manifestazione, organizzata dall’associazione agricola Centro Studi Agricoli, che si batte da anni per risolvere i problemi dell’agricoltura e dell’allevamento in Sardegna, coinvolgerà centinaia di allevatori e agricoltori. L’obiettivo è quello di mettere l’accento sul “grande disagio causato a seguito dei ritardi sui pagamenti della Pac e del CSR/PSR avvenuti in questi mesi e che hanno visto oltre 12mila aziende non percepire nessun aiuto previsto”.
“Una situazione cosi disastrosa e massiccia, non era mai avvenuta in Sardegna, negli ultimi 20 anni” – afferma Tore Piana, presidente dell’associazione Centro Studi Agricoli. Che aggiunge: “Questo fatto sta letteralmente mettendo sul lastrico 12 mila aziende agricole che non sono riuscite a pagare scadenze di mangimi, concimi, rate di mutui, prestiti agrari, cambiali agrarie. Oggi questa situazione pare sfuggita di mano a tutti, non si capisce di chi siano le responsabilità si assiste a un continuo rimbalzare di accuse, fra enti, fra enti e la società nazionale che gestisce le pratiche in appalto per conto della Sardegna, fra assessorato all’agricoltura e Argea. Ad oggi nonostante abbiamo cercato di capire dove sia il blocco, non siamo riusciti a capirlo”. L’unica certezza, spiega Piana: “Agricoltori e allevatori, nostri associati, non hanno percepito a oggi i premi dovuti della PAC. Ecco, conclude, questo è il motivo della nostra mobilitazione”.