Rischia la vita per salvare 400 pecore: però perde cavalli, fieno e capannone

Ha visto arrivare il fuoco e l’ha sfidato, perché rischiava di perdere il suo bestiame, 400 pecore, che è riuscito a mettere in salvo ma ha perso un capannone, due cavalli e 180 balle di fieno. “Abbiamo tentato due volte con pompe e altri sistemi – racconta all’Ansa Dante Casule, allevatore di Cuglieri con il bestiame a Sennariolo -. Ma due volte siamo dovuti scappare. La terza volta abbiamo rischiato di più, non avevamo scelta e in qualche modo ce l’abbiamo fatta”. Ma per il resto è stato un disastro. “Un calvario, un inferno. Con questo incendio si poteva fare molto di più, purtroppo non si è intervenuti nel modo giusto“. Sono tanti gli animali che hanno perso la vita in questi due giorni di fuoco, secondo i volontari dell’Enpa ci vorranno anni per recuperare le perdite.

LEGGI ANCHE: Roghi nell’Oristanese, strage di animali. L’Enpa: “Distrutto un gattile, 28 morti”

Dante Casule ha visto l’azienda distrutta ed ora per accudire il suo gregge farà fronte comune con gli altri allevatori nella sua stessa situazione. “Se non ci aiutiamo tra di noi, chi ci aiuta?“, si domanda sconsolato l’allevatore oristanese. Tra gli allevatori danneggiati dalle fiamme che hanno devastato il territorio, c’è anche Franco Fodde: due cavalli morti, un asinello con il figlio, una vacca e un vitello. E una trentina di capretti. Più un centinaio di ettari in fiamme tra bosco e terreni seminati. L’azienda di casa non è in ginocchio, una parte del bestiame è salva. Ma già da oggi bisogna pensare a presente e futuro. “Per fortuna qualche provvista l’avevamo e stiamo cercando di dare da mangiare agli animali – spiega all’Ansa -. Ma non dureranno all’infinito. Ma quello che ora ci preoccupa è il fatto che non ci sono più recinzioni. E di punto in bianco è difficile rimetterle su: questo significa che il bestiame può mettersi in pericolo o creare problemi. Sarà difficile dormire tranquilli”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share