Rifiuti, Sassari dichiara guerra a incivili: 107 multe in un mese con foto-trappole

In quattro settimane il Comune di Sassari ha incastrato 107 incivili che non hanno rispettato le regole per il conferimento dei rifiuti: le sanzioni previste vanno da 250 a 500 euro. “C’è il locale che, nonostante abbia il kit privato per conferire i rifiuti, continua a riempire i cassonetti stradali della zona, rendendoli inutilizzabili per i cittadini – si legge in una nota della Polizia locale -. Ci sono poi gli abitanti dei paesi limitrofi che portano i loro bustoni a Sassari, dove li buttano, spesso senza neppure differenziare”. Nell’ultimo mese le foto-trappole sono state sistemate in nove diverse zone e dall’esame di 85.042 immagini è arrivata la pioggia di sanzioni. “Proprio grazie alle foto-trappole poste in una zona caratterizzata dalla presenza di molti locali, la Polizia locale ha scoperto un imprenditore che faceva conferire ai propri dipendenti i rifiuti del suo bistrot nei cassonetti di strada, nonostante l’Amministrazione comunale gli avesse fornito i contenitori a lui dedicati – si legge ancora -. La produzione di rifiuti di un’attività è molto maggiore rispetto a quella domestica: gli esercenti che conferiscono nei cassonetti di strada (tarati per il numero di abitazioni presenti in zona) fanno sì che non ne possano poi usufruire le persone che ne hanno diritto. Per le utenze non domestiche è previsto un ritiro speciale a loro dedicato”.

34 sanzioni sono state poi elevate nei confronti di residenti che hanno il servizio di ritiro dei rifiuti porta a porta ma che non ne usufruiscono, preferendo conferire nei cassonetti, spesso senza neppure differenziare. Un altro comportamento illecito che lede il diritto dei cittadini che abitano nelle zone che hanno ancora i contenitori stradali. Le foto-trappole hanno immortalato, in particolare, una persona che scarica bustoni neri e riempie una intera batteria di cassonetti, completamente vuota prima del suo arrivo – continua la nota della Municipale turritana -. Una coppia di fratelli, già sanzionata in passato per aver creato una discarica abusiva a Sant’Orsola, è stata ripresa sempre nello stesso quartiere mentre si sbarazzava di oggetti e quant’altro presenti nell’abitazione di cui aveva preso possesso, abbandonandoli nel ciglio della strada”.

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