Attività antibracconaggio nelle campagne tra Iglesias e Gonnesa. Il Corpo Forestale e di V.A. dell’Ispettorato Ripartimentale di Iglesias ha denunciato per “esercizio di caccia in periodo vietato e con mezzi non consentiti” 4 cacciatori di frodo che tra febbraio e marzo nelle località di “Monte Uda/Seddas Moddizzi” e “Bega su Pitticheddu” in territorio di Gonnesa, località “Case Puddu” e “Figu d’India” in territorio di Iglesias, avevano posizionato in mezzo alla vegetazione lacci per la cattura di cinghiali e selvaggina di piccola taglia. I bracconieri, di cui il Corpo Forestale e di V.A. di Iglesias ha reso note solo le iniziali, A.R. di Carbonia ma residente a Gonnesa, C.F. di Iglesias e residente a Gonnesa, T.M. e C.G. entrambi di Iglesias, rischiano ora una multa da 1.500 euro per caccia di frodo. Oltre il danno, la beffa. Infatti i cacciatori, fa sapere il direttore dell’Ispettorato di Iglesias Alberto Sattanino, sono rimasti a bocca asciutta perchè nei lacci posizionati che stavano controllando non c’erano fortunatamente animali intrappolati. Tutta l’area è stata poi bonificata dai lacci ancora presenti.
Ca.Ma.