La Corte d’Appello ha confermato 30 anni di reclusione per Gaetano Borriello, ritenuto l’autore materiale dell’uccisione dell’imprenditore quartese Riccardo Meloni, di 53 anni, avvenuto due anni davanti alla sua casa a Flumini di Quartu.
La Corte oggi ha anche parzialmente riformato la sentenza di primo grado per i complici Albino Squizzato, i 13 anni iniziali son stati ridotti a 12 anni e 4 mesi, e Davide Pisano, otto anni e dieci mesi rispetto ai 10 anni di reclusione del processo di primo grado.
Borriello era stato da subito considerato come il responsabile del delitto ed il capo indiscusso della banda di rapinatori che aveva terrorizzato il litorale quartese, fino ad arrivare all’omicidio di Meloni.