Protesta contro spostamento Giganti. Solinas: “La Sovrintendenza sbaglia”

“I Giganti di Mont’e Prama sono un bene identitario, una ricchezza di tutta la Sardegna e patrimonio storico e archeologico di un territorio che è e deve restare la loro casa naturale, non solo da un punto di vista simbolico ma anche in chiave di sviluppo”. Il presidente della Regione Christian Solinas sollecita la Soprintendenza ad accogliere la richiesta, avanzata dal Comune di Cabras, di garantire la permanenza in sede delle preziose statue e di effettuare il restauro necessario all’interno degli spazi messi a disposizione nell’area museale.

“La Giunta – aggiunge Solinas che ha inviato un messaggio ai sindaci e ai cittadini che hanno manifestato – sta portando avanti un piano di valorizzazione del nostro patrimonio archeologico, sia in funzione di salvaguardia di beni dal valore storico inestimabile, sia come attrattore turistico in un mercato sempre più competitivo, nel quale la Sardegna può presentare un’offerta che coniughi le testimonianze di antiche civiltà alle naturali bellezze paesaggistiche. Questo progetto, sul quale puntiamo molto investendo una buona dose di risorse comunitarie, deve essere portato avanti in maniera omogenea, nel rispetto delle comunità e dei singoli territori, perché possa generare una crescita uniforme e duratura”.

“È tempo che la Sardegna valorizzi le sue immense ricchezze archeologiche, un quinto dell’intero patrimonio nazionale, testimonianza di una civiltà che ha preceduto di molti secoli quella romana. Le stesse operazioni di restauro – conclude  – possono rappresentare un’attrazione turistica, come avviene di consueto in molte aree archeologiche, e fornire un’occasione di sviluppo per le comunità locali”.

LEGGI ANCHE: A Cabras è il giorno della protesta: “Nessuno porterà via i nostri Giganti”

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share