Primo bilancio di ‘Spiagge sicure 2018’, Salvini: “È la strada giusta”

“Abbiamo imboccato la strada giusta”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Salvini commentando i risultati delle prime settimane di operatività del progetto “Spiagge sicure“, voluto dallo stesso Salvini per supportare i sindaci nel garantire un miglior controllo del territorio nel periodo estivo, in particolare contro contraffazione, commercio abusivo, illegalità nei comuni a spiccata vocazione turistica. In Italia sono 54 i Comuni costieri beneficiari, di cui quattro in Sardegna. Nel dettaglio Arzachena, Alghero, Muravera e Villasimius (qui l’elenco completo).

Dagli ultimi dati aggiornati al 17 agosto, sono 189 le assunzioni a tempo determinato e quasi 9mila le ore di lavoro straordinario rese possibili grazie al fondo dedicato di circa 2 milioni e mezzo di euro al quale per la prima volta i sindaci dei 54 Comuni hanno potuto accedere. A questi numeri si aggiungono quelli “operativi” relativi ai numerosi controlli, che hanno portato a 1.729 contestazioni e al sequestro di più di 133mila beni, per un valore di circa 900mila euro. “L’anno prossimo andrà ancora meglio” perché i sindaci hanno capito “che si fa sul serio” ha aggiunto il ministro, annunciando che gli interventi saranno intensificati. Ed è il Veneto – con quasi 200mila euro di valore di beni sequestrati – la regione che vanta i migliori risultati del piano Spiagge sicure 2018. Seguono Emilia Romagna e Toscana. Complessivamente, in una settimana si è registrato un incremento di circa 600 controlli e di oltre 40mila euro di merce sequestrata. “Noi andiamo avanti”, ha commentato Salvini. “Dare i mezzi ai sindaci per tutelare i loro territori è la nostra priorità”.

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