Portoscuso, la truffa dei cantieri forestali. Tre licenziati, 18 denunce

In seguito a una serie di denunce e segnalazioni la Guardia di Finanza di Iglesias ha fatto luce su una serie di irregolarità nella formazione della graduatoria del 2013 per l’accesso ai cantieri comunali per operai forestali nel comune di Portoscuso. Le indagini hanno avuto inizio lo scorso anno quando, pubblicate le graduatorie per l’avviamento al lavoro temporaneo nei cantieri comunali, i cittadini esclusi che ritenevano di avere diritto a quei posti di lavoro hanno dapprima protestato contro le presunte irregolarità e hanno presentato esposti e denunce. Successivamente la protesta aumentò di tono con l’occupazione della sala consiliare del comune. La prima graduatoria, contestata,  fu pubblicata nel novembre del 2013 in seguito alla presentazione del certificato ISEE al Comune di Portoscuso, ossia la situazione patrimoniale del nucleo familiare del richiedente. Evidentemente alcuni degli aspiranti lavoratori forestali hanno tralasciato di dichiarare parte dei propri averi ( terreni, conti bancari e rendite immobiliari) falsificando così la dichiarazione reddituale in base alla quale viene elaborata la graduatoria per l’accesso ai cantieri. In seguito alle segnalazioni presentate alla Procura della Repubblica di Cagliari, tramite la Finanza di Iglesias, sono partite le indagini, guidate dal Luogotenente Andrea Vinci, che hanno portato alla denuncia di 18 operai per falso ideologico.

Una volta terminati gli accertamenti, la graduatoria è stata rielaborata dal Centro servizi per il lavoro (CSL ) di Carbonia alla luce della reale situazione patrimoniale dalla quale è scaturito inoltre che 3 operai, nel frattempo avviati al lavoro, non avevano diritto a quei posti, per cui è scattato immediatamente il licenziamento da parte del Comune con addebito delle spese sostenute per la loro assunzione. Il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, prendendo le distanze dalla incresciosa vicenda, ha dichiarato che i Comuni non hanno gli strumenti per verificare l’autenticità delle dichiarazioni rese dai candidati e le eventuali irregolarità. Le indagini delle Fiamme gialle non si fermano ai cantieri forestali, infatti c’è un altro filone “caldo” sotto la lente delle indagini, ed è quello delle assegnazioni delle case popolari, non solo a Portoscuso ma anche a Iglesias dove, anche in questo caso dopo esposti e denunce, sono partiti gli accertamenti, che la G.d.F. non conferma e non smentisce,  che riserveranno sorprese amare per chi, eventualmente, non dovesse avere i requisiti in regola. Ma i problemi si rifletteranno inevitabilmente anche sulle amministrazioni comunali che dovranno gestire gli eventuali sfratti di famiglie anch’esse in condizioni disperate. E non sarà certo piacevole.

Carlo Martinelli           

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