Porto turistico di Sant’Antioco, spiraglio per i 25 lavoratori a rischio

Potrebbe esserci una speranza per i 25 lavoratori (attualmente 12 ancora in attività) che operano nel porticciolo turistico di Sant’Antioco e che rischiano di restare senza lavoro dopo che la concessione demaniale accordata al Comune è scaduta e il gestore è stato costretto a interrompere la conduzione. Mentre prosegue il presidio da parte dei lavoratori, nella riunione convocata oggi fra l’assessore regionale degli Enti Locali, Cristiano Erriu, ed i sindacati, secondo quanto appreso, si è fatta avanti la Carias, proprietaria dei moli e delle strutture del porto. La società ha chiesto di poter gestire gli ormeggi e i servizi annessi in via transitoria in attesa del bando regionale. La seconda ipotesi, che ai sindacati sembra per ora in salita, è quella che sia lo stesso Comune di Sant’Antioco a gestire direttamente il porto. Ora spetta proprio all’amministrazione comunale decidere sul da farsi, mentre la competenza sul bando resta nelle mani della Regione. Secondo il segretario del Sulcis Fabio Enne “oggi si deve decidere sul da farsi. A noi non interessa chi gestirà la struttura ma interessa il mantenimento dei posti di lavoro, l’efficienza dei servizi e la sicurezza degli utenti. Si tratta di un pezzo di economia per il territorio che non può essere persa”. Nel frattempo è in corso un incontro tecnico con la Capitaneria di porto e la Regione.

“Consideriamo importante e strategica l’infrastruttura di Sant’Antioco: è auspicabile che le attività al suo interno siano sviluppate ulteriormente, nell’interesse dell’economia di tutto il Sulcis. È una delle priorità dell’assessorato, non a caso i nostri uffici sono al lavoro per arrivare nel più breve tempo possibile a risolvere questa problematica”. Lo ha detto l’assessore Erriu annunciando un nuovo incontro per l’8 gennaio. L’esponente dell’Esecutivo, questa mattina, ha incontrato il Direttore marittimo del Sud Sardegna, Capitano di vascello Roberto Isidori, il sindaco di Sant’Antioco Mario Corongiu e i rappresentanti degli uffici regionali del Demanio.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share