Sant’Antioco, lavoratori del porto in presidio: in 25 rischiano il posto

Una decina di dipendenti che a fine dicembre lavoravano nel porticciolo turistico di Sant’Antioco questa mattina hanno deciso di presidiare la struttura. All’origine della protesta il rischio del licenziamento di tutti i dipendenti, 25 persone, a causa della scadenza della concessione demaniale al Comune.
Pochi giorni fa il segretario generale della Cisl, Fabio Enne aveva lanciato l’allarme sulla situazione: “La concessione demaniale accordata al Comune è scaduta. Il gestore si trova costretto ad interrompere la conduzione e a licenziare 25 persone – aveva evidenziato il sindacalista – situazione inaccettabile. Altri lavoratori bistrattati a causa della non curanza dell’amministrazione comunale e di quella regionale”.
Secondo il segretario generale della Cisl “l’unica soluzione, a breve termine, in attesa di quella definitiva potrebbe essere una proroga della conduzione del porto turistico all’attuale gestore, in modo tale da scongiurare ennesimi licenziamenti e gravi disservizi. Ricordiamo che anche la zona bar e ristorante è in attesa di nuovo bando di gara per la gestione, pertanto, sarebbe auspicabile una programmazione per tutti i servizi connessi al porto turistico”.

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