Porto Torres, il sindaco invita il premier Letta: “Subito una visita nella ‘sua’ città”

L’industria, il porto, l’Asinara, i siti monumentali e archeologici e la vertenza sull’Imu dei grandi impianti industriali: il sindaco di Porto Torres Beniamino Scarpa porta sul tavolo del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, i temi di rilevanza nazionale del territorio turritano. Lo fa con una lettera in cui chiede al capo del Governo di programmare una visita ufficiale a Porto Torres “città in cui Lei ha radici ben salde” scrive il primo cittadino al Premier ricordando le sue origini isolane e il suo legame diretto con Porto Torres.

“La città sta vivendo periodi particolarmente difficili – ha sottolineato Scarpa – a causa del crollo del sistema industriale su cui si è retto per decenni il tessuto socio-economico del Nord Ovest della Sardegna. La nostra amministrazione comunale ha sostenuto sin dal primo momento il progetto di Eni e Matrica, società che stanno realizzando il Polo della chimica verde, un piano sperimentale attraverso cui si punta a costruire una filiera agricola legata alla produzione di bioplastiche. E’ un progetto innovativo e importantissimo per noi e per tutto il Paese ma che, come è logico, non risolve da solo i problemi occupazionali di questo territorio. Anche nel sito produttivo di Fiume Santo si vivono settimane di grandi tensioni per gli annunci dei tagli da parte della multinazionale E.On, che gestisce la centrale termoelettrica. Un’altra grande scommessa è l’isola dell’Asinara, Parco Nazionale e paradiso incontaminato che ha bisogno dei servizi essenziali funzionanti tutto l’anno, come l’acqua, il trasporto e il servizio medico, per poter farsi carico di un ingente flusso di turisti”.

“Caro Presidente – conclude Scarpa – sono fermamente convinto che le Sue capacità e il Suo supporto consentiranno a tutto il Nord Ovest della Sardegna di vedersi sfilare il velo dell’oblio che troppo spesso viene posato sull’Isola. La invito a programmare una visita ufficiale a Porto Torres, la Sua città, pronta ad accoglierLa e a sostenerLa in questo percorso istituzionale”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share