I sindacati annunciano nuove nuove giornate di sciopero per la vertenza E.On, ma anche degli incontri che potrebbero sbloccare la situazione drammatica annunciata dalla multinazionale tedesca.
Pochi giorni fa, il numero due di E.On ha confermato ai sindacati che il piano che prevede 120 tagli in due anni rimane confermato. Oggi le organizzazioni sindacali, che si sono riunite in assemblea, hanno deciso un nuovo pacchetto di scioperi.
Il 10 maggio si fermeranno i gruppi 1 e 3, il 13 i gruppi 2 e 4. A breve i lavoratori, che mercoledì scorso avevano partecipato all’udienza generale del Papa a San Pietro, potrebbero chiedere un incontro al Ministero dello sviluppo economico, per investire il nuovo governo della vertenza in corso da mesi.