Rachele Medda, 5 anni, figlia di uno psichiatra di Cagliari, Pierpaolo Medda, è morta ieri nelle piscina comunale di Pisa dove, assieme ad altri bambini, partecipava a un campo estivo organizzato dalla società Canottieri Arno. Sulla tragedia i carabinieri hanno inviato un rapporto alla procura della Repubblica.
Secondo la prima ricostruzione la piccola, poco prima delle 16 di ieri si è sentita male all’improvviso e ha cominciato a vomitare. Gli istruttori si sono resi subito conto della gravità della situazione e hanno chiamato il 118. Quando, dopo mezz’ora, è giunta al pronto soccorso dell’ospedale di Cinisello, Rachele era già morta. In serata i genitori hanno dato l’autorizzazione all’espianto delle cornee.
La società Canottieri Arno ha diffuso una nota nella quale esprime cordoglio alla famiglia e sottolinea che le attività sportive dei bambini sono condotte “da personale qualificato che garantisce la costante sorveglianza dei partecipanti sia in acqua che fuori e oggi erano presenti due bagnini riconosciuti dalla Federazione italiana nuoto”.