Pestato dall’operaio perché non lo paga. 49enne condannato a 3 anni e 2 mesi

Una condanna e due assoluzioni per l’aggressione a un imprenditore di Bulzi (Sassari) di 66 anni, Marcellino Mureu, picchiato a sangue nel gennaio del 2012 davanti a un bar del paese per il mancato pagamento di alcune giornate di lavoro ai propri dipendenti. Questa mattina il giudice del Tribunale di Sassari, Mario Pusceddu, ha inflitto 3 anni e 2 mesi ad Alessandro Dessanti, operaio 49enne di Nulvi, riconosciuto colpevole di lesioni gravi con le aggravanti della crudeltà e dell’indebolimento permanente di un organo. Assolti invece gli altri due imputati: Roberto Dessanti, di 48 anni, e Danilo Pintus, di 46, entrambi di Nulvi. Entrambi erano stati rinviati a giudizio per concorso nell’aggressione. Alla vittima è stata riconosciuta una provvisionale di 15mila euro.

I fatti per cui Dessanti è stato condannato risalgono al 7 gennaio 2012. I tre imputati avevano incontrato Mureu in un bar di Bulzi contestandogli il mancato pagamento di alcune giornate di lavoro. Uscito dal locale per fare una telefonata, l’uomo era stato raggiunto da Dessanti che lo aveva aggredito con calci e pugni, oltre che con una pietra in pieno volto. Al processo la vittima ha riconosciuto come aggressore solo Dessanti, gli altri due imputati sarebbero usciti dal bar solo quando Mureu era già a terra ferito. Ripresosi dalle botte, l’imprenditore si era presentato dai carabinieri per sporgere denuncia e poi al pronto soccorso per le cure. Il difensore di Dessanti ha annunciato il ricorso in appello contro la sentenza di condanna.

[Nella foto una veduta di Bulzi]

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