Il Tar di Sassari ha annullato un concorso per ricercatori all’università di Sassari, vinto dalla figlia di un professore. Questa la motivazione dei giudici amministrativi: “Rosella Castellaccio non avrebbe mai dovuto essere ammessa perché la proposta di avvio della procedura del concorso è stata approvata con deliberazione del Consiglio della facoltà di Lettere, al quale all’epoca il padre Antonio (uno storico del Medioevo) era vicepresidente”.
Il bando del concorso è del 2012. A presentare ricorso è stata la seconda classificata, Martina Giuffrè, romana, staccata in graduatoria di un solo punto e adesso diventata di fatto la vincitrice per ordine del Tar, scrive La Nuova Sardegna oggi in edicola. Nel dispositivo del Tribunale amministrativo si legge ancora: “Sia al tempo dell’approvazione sia della pubblicazione del bando e delle domande di partecipazione, sussisteva una situazione di incompatibilità”.