Parte da Cagliari la lotta ai siti Internet che permettono di usufruire illegalmente delle piattaforme Sky e Mediaset Premium. Quindici portali Internet, attraverso i quali era possibile accedere illegalmente ai canali delle due piattaforme sono stati oscurati dai militari della Guardia di finanza del Nucleo di polizia tributaria.
L’amministratore dei siti, un uomo di 65 anni residente nella provincia di Varese, è stato indagato per violazione della legge sul diritto d’autore. “Con l’operazione è stata denominata Pirate on demand – spiegano le Fiamme gialle in una nota – è stata individuata e bloccata una vasta rete di diffusione e messa in condivisione on line di interi palinsesti televisivi attraverso la Iptv, consistente nella trasmissione via web di eventi sportivi, film, serie televisive e concerti, in assenza della necessaria titolarità dei relativi diritti”.
In particolare venivano messi a disposizione degli utenti contenuti pirata sia in modalità “streaming live”, in diretta, che in modalità “streaming on demand”, fruibili, quindi, a richiesta degli utenti. Le indagini, coordinate dal pm della Procura di Cagliari, Giangiacomo Pilia, sono iniziate nel mese di settembre 2016 e hanno interessato piattaforme, ai primi posti nel panorama nazionale, per la fruizione abusiva dei canali di Mediaset Premium e Sky, che oggi sono state oscurate, poste off line e rese tecnicamente irraggiungibili per gli utenti italiani. L’attività investigativa – alla quale hanno collaborato le unità anti piracy di Sky e Mediaset – è partita monitorando i dati di accesso ai 15 siti. Confrontandoli sono stati estrapolati nick name e indirizzi ip maggiormente ricorrenti che hanno poi consentito di individuare e risalire al gestore dei portali pirata. Adesso le Fiamme gialle stanno cercando di ricostruire il giro d’affari, quantificare il danno provocato a Sky e Mediaset e verificando inoltre le eventuali responsabilità di chi ha utilizzato i siti.
Ma. Sc.