Classica truffa dello specchietto retrovisore rotto, a Orosei. Giovedì scorso, 26 luglio, un uomo di 80 anni si è presentato in caserma per denunciare una tentata truffa. Nello specifico l’80enne ha raccontato di essere stato avvicinato da una persona che gli ha fatto notare di aver provocato, a suo dire, un danno all’auto. L’anziano signore, ha replicato di non essere stato lui a provocare il danno ma il malfattore, con toni bruschi e decisi, ha iniziato ad additarlo come il responsabile della rottura del laterale della sua auto. Poco dopo, per velocizzare le cose ed evitare le lungaggini burocratiche, l’anziano ha proposto di chiudere la questione con la consegna di 250 euro in contanti, cosa che le avrebbe permesso di evitare l’apertura della constatazione amichevole e, forse, l’aumento del premio assicurativo. Il truffatore vedendo che l’anziano signore non aveva creduto al suo racconto e minacciandolo di chiamare i carabinieri, si poi dileguato facendo perdere le proprie tracce. I militari hanno da subito avviato le indagini per risalire all’autore della tentata truffa.
Combatte da anni contro una malattia senza nome, raccolta fondi per una 41enne di Sestu
“Ho 41 anni, e sono sarda. I miei ultimi anni sono caratterizzati da viaggi della speranza, tra ricoveri,…