Un milione e 100mila euro di donazione. Tutti soldi per il Comune di Nuragus, dove Tullio Addari, morto qualche anno fa, faceva il medico condotto. Ma la vedova ha deciso di bloccare il lascito: quei soldi, sostiene, le servono per vivere.
La battaglia giudiziaria sta andando avanti in Tribunale. La donna, tramite i suoi legali, per riprendersi i soldi sta puntando una serie di irregolarità che avrebbero riscontrato i suoi legali, scrive L’Unione Sarda oggi in edicola. Ovvero, i numeri di conti correnti bancari sarebbero diversi rispetto a quando scritto dal marito medico nella donazione.
Fatto sta che la moglie del dottor Addari, Miranda Palmas, è contraria: senza quei soldi non potrebbe vivere. Ma il Comune non ci sta e rivendica la validità del lasciato: con quel milione e rotti il Comune vuole costruire un centro culturale nel vecchio mulino Carboni, come sarebbe stato nelle intenzioni del medico deceduto. Posizoni diverse, insomma, in uno scontro che in paese sta facendo discutere molto.