Nuova sentenza sul project financing, scontro tra l’Ats e il Polo sanitario

È scontro sul Project Financing di Nuoro dopo una recente sentenza della Terza Sezione del Consiglio di Stato che ha rimandato al giudice ordinario la decisione sul progetto da 1 miliardo di euro in 27 anni, con il quale il Polo Sanitario Sardegna Centrale (Pssc) si è impegnato ad erogare una serie di servizi alla sanità nuorese. La nuova pronuncia del massimo organo amministrativo arriva dopo che il Pssc aveva presentato ricorso di ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato del marzo scorso, che aveva salvato il project a metà, annullando l’atto aggiuntivo due rimandando al giudice ordinario la competenza a decidere sul contenzioso.

Da un lato l’Ats sostiene che che il “ricorso è stato respinto, dando piena ragione ad Ats” e che “i giudici hanno confermato la validità delle procedure istruite dall’Ats Sardegna-Assl di Nuoro nel percorso di individuazione degli operatori cui affidare i servizi non sanitari previsti nel project”. Per questo la azienda sanitaria si ritiene “pienamente soddisfatta dell’esito dell’ultima vicenda giudiziaria: siamo certi che la pronuncia di ieri possa rappresentare un tassello importante in vista di prossimi pronunciamenti sia in sede amministrativa sia in sede civile”.

Dall’altro il Pssc: “Il Consiglio di Stato ha detto ciò che aveva già sostenuto nella precedente sentenza – ha spiegato all’Ansa Antonello Rossi uno dei legali del Pssc – ovvero che la questione, circa la risoluzione del contratto dovrà essere risolta dal giudice civile. Questa è un sentenza che non aggiunge e non toglie nulla alle rispettive posizioni. Noi riteniamo valido ed efficace il contratto originario e vogliamo che venga rispettato, per questo nei mesi scorsi abbiamo già incardinato l’azione civile davanti al Tribunale di Nuoro, che ha già fissato la prima udienza nel prossimo gennaio”.

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