E’ ritenuto uno dei cinque rapinatori del clamoroso colpo al caveau della società di vigilanza nuorese “Over Security“, nel maggio 2006, che fruttò un bottino di 3,4 milioni di euro. Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro ha chiuso le indagini nei confronti di un pregiudicato barbaricino di 50 anni.
Dopo la condanna del basista della maxi rapina, Mosè Ledda, la Procura aveva affidato al nucleo di polizia giudiziaria della Gdf una serie di accertamenti mirati sulla posizione patrimoniale dei familiari del pregiudicato. I militari hanno così riscontrato che, successivamente alla rapina, i congiunti avevano accumulato ricchezze sproporzionate rispetto al tenore di vita condotto sino ad allora. Lo stesso patrimonio del 50enne era aumentato: da modesto allevatore, nei giorni successivi alla rapina aveva operato significativi investimenti: dall’acquisto di automezzi di notevole valore commerciale, fino all’acquisizione di un’azienda di circa 40 ettari situata alle porte di Nuoro del valore di circa 700 mila euro. Compravendita pagata con banconote di grosso taglio, versate dall’indagato sui propri conti bancari. Le indagini dei militari proseguono per chiudere il cerchio sugli altri componenti della banda.