La sua attività è quella di “tenere i conti” dei suoi clienti, spiegando loro come e quando presentare le dichiarazioni e pagare le tasse, ma lui stesso nel 2016 ha pensato bene di non presentare la dichiarazione dei redditi e quella relativa all’imposta sul valore aggiunto. Un commercialista di Cagliari è finito sotto la lente dei militari delle Fiamme gialle. Il professionista è accusato di evasione fiscale per non aver dichiarato ricavi per 60 mila euro e omesso di versare Iva per 13mila euro.
I Finanzieri cagliaritani – spiega in una nota la Gdf – hanno provveduto ad un’analitica ricostruzione del reddito del professionista per l’anno sottoposto a verifica, incrociando la documentazione acquisita dal presso il soggetto verificato con i dati presenti alle banche dati in uso al Corpo, in particolare con lo spesometro, database in cui sono contenuti tutti i dati relativi alle fatture emesse e ricevute da ogni contribuente titolare di partita Iva”. In questo modo i militari hanno scoperto che nel 2016 il commercialista ha evaso il fisco. “All’esito del controllo – spiega la Gdf- è stato constatato che il contribuente, indicizzato quale evasore totale per l’annualità sottoposta a verifica, ha occultato al Fisco ricavi per 60.000 euro, con una conseguente evasione Iva di 13.200 euro”.