La mamma del neonato abbandonato due giorni fa per strada a Osilo, subito dopo il parto, arrestata con l’accusa di tentato omicidio, è libera. Il gip del Tribunale di Sassari, al termine dell’udienza di convalida, ha revocato gli arresti, respingendo la richiesta della Procura di custodia cautelare in carcere, e ha derubricato l’ipotesi di reato da tentato omicidio ad abbandono di minore. La donna, ricoverata nella clinica Ginecologica dell’Aou di Sassari, non era presente all’udienza, a rappresentarla gli avvocati Elisa Caggiari e Pietro Fresu. Tornerà a casa domani.
“Mi vergogno un po'”, sarebbero le uniche parole pronunciate dalla mamma, come riporta l’Unione Sarda. Le condizioni fisiche sono buone ma è ancora sotto choc. La donna è ancora ricoverata ma domani sarà dimessa. È libera e tornerà nella sua casa di Osilo dove vive con la mamma. Il neonato, che i medici hanno chiamato Francesco, resta nel reparto Neonatologia. Le sue condizioni di salute sono buone e si aspettano le decisioni del Tribunale dei minorenni per un eventuale affidamento. Al momento è escluso che il piccolo possa essere affidato alla sua famiglia: formalmente la mamma non lo ha ancora riconosciuto come suo figlio.
Nel frattempo, i carabinieri della Compagnia di Sassari proseguono le indagini, coordinati dalla Procura. Alla 29enne è stato sequestrato il telefono cellulare che sarà analizzato per capire se abbia agito da sola o se sia stata appoggiata da qualcuno. Gli avvocati difensori della donna, Elisa Caggiari e Pietro Fresu, hanno disposto una perizia psichiatrica sulla loro assistita per stabilire fino a che punto sia cosciente dei suoi atti.
Mercoledì mattina, intorno alle 5, la 29enne ha partorito da sola, nella sua camera da letto. Poi è uscita per strada e ha abbandonato il bambino sotto un’auto parcheggiata nelle vicinanze dell’abitazione. La nonna del neonato ha sentito il pianto del bambino per strada, lo ha rintracciato e ha chiamato i soccorsi. Ai carabinieri ha detto di non essersi mai accorta che la figlia fosse incinta.