La Guardia costiera con l’ausilio di mezzi dell’Aeronautica militare e della Guardia di finanza sta cercando di rintracciare un barchino con a bordo 14 migranti, partito da Algeri e diretto in Sardegna, ma mai arrivato. A circa 40 km al largo di Teulada, sulla costa sud occidentale, è stata ritrovata un’imbarcazione di legno di dieci metri, ribaltata, ma nessuno in mare. Non è certo al momento che il barchino sia lo stesso partito da Algeri. Le ricerche proseguono.
L’allarme per la ricerca dell’imbarcazione naufragata è arrivato dalla centrale nazionale della Guardia costiera. Un elicottero HH-212 dell’80/o Centro Combat SAR (Search and Rescue) di Decimomannu, del 15/o Stormo dell’Aeronautica Militare, ha effettuato diversi sorvoli della zona alla ricerca dei naufraghi o di eventuali cadaveri in mare, ma non è stato trovato nulla. Mentre le ricerche proseguono, si sta cercando di capire se il barchino trovato ribaltato al largo di Teulada possa essere lo stesso segnalato in partenza dall’Algeria, o se i migranti, una volta raggiunta la costa sarda, lo abbiano abbandonato in mare.
L’imbarcazione è partita dal porto di Algeri giovedì 19. L’allarme è scattato quando la Guardia costiera algerina ha contattato la centrale operativa delle Capitanerie segnalando la partenza del gommone e di aver effettuato delle ricerche che non hanno dato alcun esito. Alle ricerche partecipano tre motovedette, due elicotteri e un aereo della Guardia costiera, della Guardia di finanza e di Frontex.
Nella tarda mattinata è stata individuata l’imbarcazione rovesciata, a 40 chilometri dalla costa di Teulada. Il natante in legno, lungo una decina di metri, è stato ispezionato alla ricerca di eventuali tracce, ma a bordo non c’era nulla. La Capitaneria di porto di Cagliari ha fatto arrivare in zona alcuni mezzi, al lavoro fino alle 16:30 anche l’elicottero dell’Aeronautica militare che ha sorvolato la zona alla ricerca dei naufraghi. Poi è rientrato alla base e nell’area delle ricerche è arrivato l’elicottero del Nucleo operativo aeronavale della Guardia di finanza.
Il barchino trovato rovesciato potrebbe essere uno di quelli abbandonati dai migranti già sbarcati nelle coste del Sulcis e poi trascinato a largo dalla corrente – nei giorni scorsi sulla Sardegna soffiava un forte vento di maestrale – ma potrebbe anche trattarsi proprio della barca partita da Algeri. Battute di ricerche sono state avviate contemporaneamente lungo le coste dell’Algeria e proseguiranno con gli elicotteri fino a che la luce lo permetterà. Durante la notte rimarrà in mare un mezzo della Guardia costiera, poi domani mattina le ricerche proseguiranno.
(Immagine di repertorio)