“Non abbiamo bisogno di spot elettorali ma di soluzioni”, davanti al dramma irrisolto dei lavoratori delle miniera di bauxite di Olmedo, che da qualche giorno hanno ripreso la loro lotta a 180 metri di profondità, la Femca Cisl Nord Sardegna attacca politica e istituzioni sarde per come è stata gestita in questi anni la vertenza.
“Si era raggiunta una soluzione, ma interessi tra multinazionali hanno fatto in modo che tutto fosse cancellato. E dopo due anni si ricomincia daccapo. Ennesimo bando, ennesima offerta, ennesima riunione tra le parti, e intanto gli ammortizzatori sociali finiscono e i lavoratori vanno avanti con sempre più difficoltà – dichiara Luca Velluto, segretario della Femca Cisl di Sassari -. Abbiamo la necessità di riprendere a lavorare. Non va bene che i politici, di maggioranza e opposizione, supportino la lotta dei minatori solo quando organizziamo azioni eclatanti. Devono supportarci nelle sedi opportune, con atti amministrativi concreti, per salvare i posti di lavoro”.
“I minatori non hanno bisogno di sostegno morale, ma di soluzioni – sottolinea Velluto -. Ed è quello che chiediamo alla
politica e alle istituzioni”.