Ci sono le donne, fuori dal tribunale di Sassari, per l’inizio del processo contro Michela Fiori, la mamma uccisa il 23 dicembre dell’anno scorso dal marito, Marcello Tilocca, 34 anni, dal quale aveva deciso di separarsi. La manifestazione per ricordarte Michela è organizzata dalla ‘Rete domnne’, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza. Tilocca ha deciso di farsi processare coon rito abbreviato, ciò che gli garantirà una riduzione della pena.
La Rete chiede inoltre che Tilloca sia punito con una condanna esemplare. “Ci aspettiamo solo giustizia – ha commenta la zia di Michela Fiori poco prima dell’apertura dell’udienza che si tiene a porte chiuse -. Non cerchiamo vendette – ha precisato ma solo giustizia. Per Michela e per tutte le donne”. Nel processo l’associazione ha deciso di costiotuirsi parte civile insieme con il fratello di Michela, Luca Fiori, e con la mamma Giuseppina Grasso, assistiti dai legali Marco Manca e Lisa Udassi. Il legale di Tilocca è Pietro Diaz.