La Protezione civile ha diffuso un’allerta meteo che prevede, da domani mattina, venti forti con rinforzi fino a burrasca su Liguria, Sardegna e Toscana, in estensione a Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia. I venti interesseranno poi, dalle prime ore di lunedì 11, Sardegna, Liguria, Toscana e Lazio con rinforzi fino a burrasca forte o tempesta sulla Sardegna e mareggiate lungo le coste esposte.
Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com spiega: “Ci aspetta una fase particolarmente turbolenta tra il weekend e lunedì, con primo assaggio d’inverno proprio nel cosiddetto periodo dell’“Estate di San Martino”, così chiamato perché statisticamente associato a condizioni di tempo bello e mite. Quest’anno sarà proprio l’opposto, con prime piogge e temporali al Nord e tirreniche nella giornata di sabato, accompagnati da un calo delle temperature che riporterà la neve sulle Alpi sotto i 2000m”.
“Sarà nella giornata di domenica che il maltempo sarà più intenso, con piogge e temporali che aggrediranno il Centrosud – prosegue Ferrara – risultando localmente molto forti con grandinate e raffiche di vento, specie su tirreniche e Sicilia. Veloce passata di piogge e rovesci pure al Nord, ma con rapido miglioramento da Ovest, mentre sulle Alpi le nevicate si spingeranno sin verso i 1400-1500m, anche più in basso sui settori di confine, dove assumeranno carattere di bufera. I venti saranno inoltre in notevole rinforzo, dapprima di Ponente e Libeccio, poi di Maestrale e Tramontana, anche tempestosi su Tirreno e Sardegna dove si potranno superare raffiche di 100km/h, con onde fino a 8-10 metri e violente mareggiate; a fine giornata attesa bora rafficosa pure sull’alto Adriatico e fohn sul Nordovest”.
“Lunedì ancora piogge e temporali al Centrosud, con tracollo termico e ritorno della neve in Appennino – L’arrivo di aria artica favorirà infatti fiocchi bianchi fin verso i 1200-1400m sull’Appennino centrale dalle Marche al Molise e un calo termico anche di oltre 8-10°C. Il tempo sarà in miglioramento invece al Nord e sulle centrali tirreniche a partire dalla Toscana. Venti ancora molto forti da Nord, con mari agitati e mareggiate sui tratti esposti”.