Meridiana rinuncerà alla Continuità? Lunedì a Olbia si mobilitano i lavoratori

Mancano cinque giorni alla scadenza del bando sulla continuità territoriale. E in Meridiana cresce la preoccupazione, visto che la compagnia potrebbe mollare le rotte sarde. Lunedì a Olbia manifestano i lavoratori: sia il persone di volo che quello di terra e gli amministrativi. Intanto il sindaco Gianni Giovannelli ha chiesto un incontro all’amministratore delegato Roberto Scaramella.

Il conto alla rovescia è cominciato, col timore che i vertici della compagnia aerea scelgano il peggio. Ovvero, confermare il disimpegno sulle tratte isolane, quindi non partecipando al bando sulla continuità territoriale.

Da Meridiana non trapela nulla. Tanto che il primo cittadino di Olbia vuole notizie fresche direttamente dall’ad. Giovannelli dice: “Non ci resta che aspettare la scadenza per la presentazione delle offerte, dopodiché dal 28 agosto lo stesso Scaramella si è detto disponibile a tenere dei tavoli di confronto aperti. Mi auguro che, con il contributo di tutti i soggetti coinvolti, dai lavoratori alle istituzioni, si trovino delle valide soluzioni”.

Intanto i dipendenti Meridiana faranno sentire la propria voce lunedì. A Olbia ci sarà una mobilitazione “per dire no allo svuotamento della compagnia, il che vorrebbe dire perdere centinaia di buste paga”, anticipano i sindacati.

La Filt Cgil, tuttavia, considera positiva l’apertura al confronto data dal management. Ma continua a contestare il modello di continuità proposto dalla Regione. “Il governatore Cappellacci – dice il segretario territoriale Franco Monaco – intende portare avanti una politica sul trasporto aereo che mette sul tavolo scarse risorse regionali interamente sottratte al trasporto pubblico locale. Una continuità aperta a tutti con poche risorse che non può funzionare: sono necessari maggiori finanziamenti, non regionali ma statali”.

Di certo, la concorrenza delle low cost è sempre più una spina nel fianco per Meridiana e i vettori tradizionali. Con un risultato: la Giunta ha deciso di destinare 140 milioni per garantire a tutti i sardi le tariffe scontate (90 euro per Roma e 110 su Milano). Non solo: verrà assicurata una riduzione del prezzo anche per i non residenti, così per nove mesi su dodici, ma nei restanti tre non potrà essere applicata una tariffa superiore al triplo di quella agevolata. Sta di fatto che sulle rotte in continuità le compagnie sono in rosso.

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