Sono accusati di coltivazione, produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti i quattro uomini sopresi dalla polizia a Carbonia mentre si prendevano cura di una piantagione di cannabis indica. Sequestrate 1500 piante per un valore di circa 2 milioni di euro.
In manette sono finiti quattro uomini di 33, 32, 26 e 24 anni, fermati dopo un tentativo di fuga. I quattro ieri mattina sono stati processati per direttissima. L’arresto è stato convalidato e sono stati rimessi in libertà.
Il blitz è scattato lunedì pomeriggio in località Barega. Gli agenti della squadra mobile, dopo una serie di appostamenti, hanno raggiunto i terreno bloccando i quattro. Sequestrate 1.500 piante di cannabis, 600 delle quali erano state già tagliate e messe ad essiccare.
La cannabis è stata analizzata. “Gli accertamenti effettuati dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica – spiegano dalla polizia – hanno appurato un principio attivo compreso tra l’8 e il 14 %, dunque ben oltre i limiti consentiti dalla legge, fissati allo 0,6%”.
La droga è stata sequestrata e per i quattro sono scattate le manette. Lunedì sono tornati liberi dopo il processo per direttissima.