Mater Olbia, i Riformatori: “Ma non doveva aprire il primo marzo?”

“Secondo gli accordi tra Qatar Foundation e Regione Sardegna, benedetti in tutta fretta dalla Presidenza del Consiglio e da apposita legge ad hoc del Parlamento, l’ex San Raffaele avrebbe dovuto iniziare ad erogare i servizi sanitari agli olbiesi e a tutti i sardi a partire dal 1 marzo 2015. Ad oggi invece ancora tutto tace e non c’è traccia neppure dell’inizio simbolico delle attività che, annunciato ad Olbia in pompa magna, sarebbe dovuto avvenire entro il 1 marzo, in locali messi a disposizione dal Comune di Olbia”. Lo sostengono il coordinatore provinciale dei Riformatori di Olbia, Giovanni Pileri, e il deputato Pierpaolo Vargiu, presidente della Commissione Sanità della Camera, che sollevano ancora una volta il caso dell’ex San Raffaele di Olbia attraverso una interrogazione urgente di Vargiu al presidente del Consiglio Renzi e al ministro alla Salute Lorenzin. “Intorno all’ex San Raffaele – affermano Pileri e Vargiu – c’è stato tanto fumo, ma ancora non si vede l’arrosto. È per questo che ci rivolgiamo urgentemente al Governo perché spieghi ai sardi il motivo dei ritardi e dia certezza sulla data di inizio delle attività del nuovo ospedale Mater Olbia”.

 

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