Una campagna nazionale per raccogliere i fondi necessari per riportare Mara Farci nell’Isola. La ragazza di 30 anni è ricoverata in coma profondo all’Alfred Hospital di Melbourne da oltre due mesi. Il suo paese d’origine, Fluminimaggiore, sta coinvolgendo le autorità sanitarie regionali e la Farnesina, e anche il Comune – fa sapere il sindaco, Marco Corrias – farà la sua parte.
I genitori, Paoletto e Daniela, non hanno i soldi per riportarla a casa. Così la comunità ha deciso di mobilitarli per dar loro una mano e consentire alla ragazza di tornare in Sardegna. Mara è stata trovata una mattina riversa in stato di incoscienza nella casa in cui era ospitata come ragazza alla pari e immediatamente ricoverata. I medici hanno constatato un generale collasso di tutti gli organi interni, e non danno molte speranze che possa svegliarsi. I suoi genitori sono volati immediatamente in Australia per starle accanto, e là si trovano tra mille difficoltà nella speranza, finora vana, che la loro amata figlia si risvegli.
“Finora a costo di enormi sacrifici sono riusciti a restare a fianco di Mara anche grazie ai contributi della comunità di Fluminimaggiore e della Caritas diocesana di Iglesias – spiega Corrias -. Ora i medici dell’Alfred Hospital hanno concesso la possibilità di poter riportare Mara in Sardegna, all’ospedale Brotzu di Cagliari, ma con i pochi mezzi che hanno, i due genitori non riusciranno a farlo se non con un aiuto consistente”.
“Il volo che dovrebbe riportare Mara in Sardegna è un volo commerciale, perfettamente attrezzato però dal punto di vista dell’assistenza sanitaria. Costi proibitivi per una normale famiglia”. Il link per la raccolta fondi e questo.