Tempi duri per i titolari di esercizi commerciali che non rilasciano gli scontrini fiscali, negli ultimi mesi la Guardia di finanza di Cagliari ha intensificato i controlli e, proprio in questi giorni, due negozi di abbigliamento hanno dovuto chiudere, su ordine dell’Agenzia delle entrate per sette giorni. In particolare nell’anno appena concluso le Fiamme gialle hanno accertato 746 casi di mancato rilascio dello scontrino o della ricevuta fiscale. “Una operazione commerciale ogni sei – spiegano dalla Guardia di finanza è stata effettuata senza il rilascio della prescritta documentazione fiscale. Per chi non rilascia scontrino o ricevuta fiscale è prevista una sanzione amministrativa pari al 100% dell’Iva non documentata e comunque non inferiore a 500 euro. Accanto a questo tipo di sanzione, in determinate circostanze, chi non emette documento fiscale può essere destinatario anche di una sanzione accessoria: infatti, quando vengono contestate, nell’arco di un quinquennio, quattro distinte mancate emissioni compiute in giorni diversi, la Guardia di Finanza segnala il trasgressore all’Agenzia delle entrate per emettere un provvedimento di sospensione dell’attività per un periodo compreso tra i tre giorni ed un mese”.
È il caso dei due negozi di abbigliamento chiusi a Capoterra e Quartu: il primo dovrà abbassare la saracinesca per sette giorni, il secondo per 15. “Nel complesso, nel 2019, i Finanzieri del Comando Provinciale di Cagliari hanno riscontrato la quarta mancata emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale in 24 circostanze e hanno dato esecuzione a 45 provvedimenti di chiusura – spiegano ancora le Fiamme gialle – 15 a Cagliari, 9 a Quartu. Le restanti chiusure riguardano comuni dislocati nell’intera provincia cagliaritana: dal Sulcis Iglesiente, al Sarrabus, passando per il Medio Campidano”.