Maltempo, paura sui voli atterrati a Olbia. Decine di interventi a Quartu

Scene di panico, urla e pianti questa mattina a Olbia all’atterraggio dei voli Meridiana provenienti da Roma e Milano. Complice il vento di maestrale, con raffiche che hanno sfiorato i 100 chilometri all’ora, i passeggeri a bordo dei Boeing 737/800 hanno vissuto momenti di paura a causa dei forti movimenti percepiti in cabina per le turbolenze esterne. Una situazione legata in gran parte alle condizioni meteo di questi ultimi giorni. Anche sui social i passeggeri raccontano del panico nella fase di atterraggio e qualcuno associa il fenomeno al diverso comportamento dinamico del Boeing rispetto al vecchio Md80, utilizzato fino a qualche mese fa da Meridiana sulle rotte della continuità territoriale. “Si sente leggermente di più, soprattutto nella parte posteriore dell’aereo – spiega Gigi Carbini comandante Meridiana, da 14 anni alla cloche degli Md80 e da un anno e mezzo ai comandi del Boeing 737 – Ma non c’è da temere. Siamo addestrati per non atterrare in caso di situazioni a rischio”. Il maestrale degli ultimi giorni è sicuramente un fatto eccezionale, “perchè – spiega ancora Carbini – è un vento che arriva con molta forza da nord ovest, sbatte contro le montagne che circondano Olbia acquisendo maggiore vigore e creando il fenomeno chiamato wind shear, ovvero una variazione improvvisa del vento in intensità e direzione”. Nessuna segnalazione è comunque arrivata alla compagnia: lo sfogo dei passeggeri si è alimentato solo sui social.

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Rami e alberi caduti in tutto il territorio, recinzioni di scuole divelte e disagi. Anche a Quartu si contano i danni causati dal forte vento di maestrale che da giorni sta sferzando la Sardegna. Il Comune, e in particolare l’assessorato all’Ambiente guidato da Tiziana Terrana, si è subito attivato per tamponare l’emergenza attivando il cantiere comunale e le quattro ditte che si occupano di verde pubblico. Un intervento è stato portato a termine nei giardini di via Fiume per una palma pericolante. Un’area del Parco Europa è stata invece chiusa temporaneamente per consentire la rimozione di una di Parkinsonia caduta. In piazza Don Pala sono stati poi sistemati i rami pericolanti di ulivo e jacaranda. Interventi per la messa in sicurezza hanno riguardato anche la scuola di via Fieramosca, dove dieci metri di recinzione sono stati strappati dal vento, e nel giardino scolastico di via Cimabue per alcuni rami pericolanti. Sul litorale in via Marco Polo è caduta un’acacia, altre due sono crollate sulla pista ciclabile del Poetto e una in via Belgio. “Ci siamo messi subito al lavoro con i sopralluoghi e nell’arco di 24 ore sono state ripristinate le condizioni di sicurezza in tutto il territorio cittadino, compreso il litorale – spiega l’assessora Terrana – Per quanto concerne il territorio che si estende lungo la costa, gli interventi sono più problematici perché non rientrano tra le zone comprese negli appalti del verde. Nel prossimo appalto provvederemo a sistemare la questione. Intanto abbiamo risolto diversamente, rimettendo tutto in ordine, litorale compreso, e garantendo la massima sicurezza sia per il traffico veicolare che per quello pedonale”.

Disagi anche nel Nuorese per i danni provocati dal forte vento di maestrale che sta sferzando l’isola. Sono stati 45 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco del comando provinciale, da stamattina fino a tarda sera, sia a Nuoro che nelle strade e nei paesi della provincia, dove si sono verificati cadute di alberi e altri oggetti trasportati dal vento. Il fatto più importante alle porte del capoluogo barbaricino: un grosso albero di eucaliptus è stato abbattuto dal vento vicino alla galleria di Pratosardo. L’albero è caduto sulla carreggiata, in una curva della circonvallazione sud che immette sulla statale 389 Nuoro-Lanusei. Un episodio che poteva avere conseguenze ben più gravi: solo per un caso fortuito in quel momento non stava passando alcun automezzo e non ci sono stati feriti. Sul posto i vigili del fuoco: precauzionalmente hanno tagliato tutti gli arbusti presenti nel tratto della circonvallazione per evitare altri problemi.

In città si sono verificate anche cadute di calcinacci, insegne e cartelli stradali. E sono diverse le strade provinciali dove i vigili hanno rimosso alberi abbattuti sulle strade. Nel pomeriggio si sono sviluppati anche alcuni incendi di cannetti, che sono stati poi alimentati dal vento nella zona orientale della provincia: da Budoni passando per Siniscola fino a Dorgali. Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, attraverso un post su Facebook, invita i cittadini alla prudenza: “vista l’eccezionalità della bufera di vento che imperversa a Nuoro in queste ore, per altro già segnalata dal bollettino allerta-meteo della Regione Sardegna – scrive – si raccomanda di limitare all’indispensabile le attività esterne, prestando particolare attenzione a percorsi in luoghi alberati o limitrofi a ponteggiature, impalcature, pannellature e carichi sospesi”.

 

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