Maglie di Ivo Pulga e Caterina Murino, solidarietà sul web per i pastori sardi

L’ex giocatore e allenatore del Cagliari, Ivo Pulga, si schiera con i pastori sardi. Il centrocampista del leggendario Cagliari di Ranieri affida a Facebook il suo messaggio di solidarietà “Io sto coi pastori sardi” e queste cinque chiare parole sono accompagnate da un’immagine simbolo, la sua maglia rossoblù che risale ai tempi della scalata dalla serie C alla A con lo sponsor Fos, formaggi ovini sardi. Tra il 2012 e il 2014 Ivo Pulga è tornato a Cagliari da allenatore, il rapporto con la sardegna non si è mai interrotto e resta ancora oggi molto legato alla terra che lo ha ospitato per anni e alla tifoseria che lo ha sempre amato.

Negli anni successivi alla sua esperienza col Cagliari, la scritta comparsa sul petto dei rossoblù era stata quella del logo Pecorino sardo, con la fetta stilizzata di formaggio. Quella è l’immagine scelta dall’attrice cagliaritana Caterina Murino: anche lei ha puntato sulla maglia del Cagliari per sostenere la causa dei pastori sardi. Tra gli ex rossoblù è sceso in campo anche Roberto Muzzi, il bomber di Morena ha pubblicato una foto in cui indica la sua maglia numero 11 accompagnata dal messaggio “Io sto con i pastori sardi”.

“C’era una volta… e si oggi vi voglio raccontare la storia di un’Isola, un’Isola bellissima chiamata Sardegna – ha scritto Caterina Murino su Facebook -. Tutti lodano questo paradiso terrestre per la sua fauna e flora incontaminate, per la sua aria cosi pura, per i suoi prodotti cosi sani, cosi ‘bio’. Ma chi sa quanta fatica c’è dietro un frutto senza pesticidi e senza serre? Chi sa quanta pazienza c’è dietro a un uovo di galline non in batteria? Chi sa quanto lavoro c’è dietro un ‘semplice’ litro di latte?”.

Le immagini della protesta e l’onda bianca di latte che sta invadendo l’isola hanno colpito Caterina Murino.  “Se distruggiamo la base della catena, quella si spezzerà per sempre. Se non rendiamo indistruttibile la base della piramide, non si potrà costruire la piramide più alta del mondo. Mi si è stretto il cuore oggi vedendo queste immagini, perché io so quanta fatica c’è dietro quel ‘semplice’ litro di latte – conclude -. Allora chiedo alla Regione Sardegna e ai caseifici di fissare il giusto prezzo per non distruggere le fondamenta dell’economia sarda. Grazie”.

La Bond girl di Casino Royale ha pubblicato anche un’immagine del pecorino sardo, invitando gli ammiratori a consumarlo per difendere i pastori della sua terra. Tra i commenti sotto la foto, c’è chi ha ricordato che spesso anche i migliori prodotti sardi possono essere prodotti con latte importato dall’estero e l’attrice cagliaritana francese d’adozione ne ha approfittato per entrare nel dettaglio.

“Mi hanno appena confermato che il Gallura d’oro è fatto con il latte sardo. Vi prego di continuare a comprare i prodotti Sardi – ha aggiunto -. Sicuramente è meglio informarsi sulla provenienza del latte, ma smettendo di comprare i prodotti non li aiutiamo affatto! I politici e industriali hanno tanto peso, ma anche noi che consumiamo l’abbiamo. Dunque, informiamoci, ma continuiamo a comprare”. #iostoconipastorisardi è l’hashtag che sui social network  sta accompagnando le proteste per il prezzo del latte e le manifestazioni di solidarietà.

Marcello Zasso

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share