Novemila metri quadri di rifiuti di qualsiasi tipo. È quanto hanno scoperto i militari della Guardia di finanza del comando provinciale di Sassari che hanno sequestrato tre aree utilizzate come discariche abusive e denunciato i responsabili. Una scoperta fatta dopo numerosi sopralluoghi nelle campagne attorno a Sassari dove erano stati abbandonate varie tipologie di rifiuti: autovetture, furgoni, motoscafi, scooter, frigoriferi, quattro container pieni di pneumatici usati e in cattivo stato di conservazione, rottami ferrosi, nonché numerose batterie per autovetture lasciate a diretto contatto con il terreno, quindi pericolose e potenzialmente nocive per la salute pubblica. Un totale di oltre cento veicoli e cinquemila metri cubi complessivi di rottami e altro materiale.
I responsabili sono due sassaresi e altre due persone originarie delle province di Cagliari e Nuoro che sono stati denunciati e rischiano l’arresto con una pena da sei mesi a due anni e una multa da 2.600 a 26mila euro. Su di loro, oltre al reato di aver gestito in maniera non autorizzata i rifiuti, pesa anche l’aggravante dell’abbandono di rifiuti pericolosi. Uno dei quattro denunciati, quello originario della provincia di Nuoro, era già finito nel mirino delle fiamme gialle per aver gestito per anni una carrozzeria senza aver presentato alcuna dichiarazione dei redditi.