Louis non aveva immaginatod di finire, in un attimo, sotto i riflettori dei principali organi di informazione italiani e francesi. La sua storia – raccontata da Sardinia Post – in meno di 24 ore è diventata il terreno di caccia delle tv, da Rai1 a Canale 5. Tutti lo vogliono in trasmissione. Louis, semplicemente, ha detto di no.
La sua storia ha avuto un finale da favola, ma è piena di dolore e disperazione. E’ la storia di un bambino che cresce in orfanotrio assieme alla sorella – Veronique, il suo nome – più piccola di un anno dalla quale sarà separato quasi subito. E’ la storia di un ragazzo che cerca le sue radici e le ritrova una dopo l’altra: prima Veronique, quando sta per compiere trent’anni, poi dieci fratelli sardi, a Orgosolo, figli dello stesso padre, Luigi Garippa, noto ziu Carbone, e di un’altra donna, Mariangela Succu. Che subito, appena arrivato a Orgosolo, ha chiamato “mamma”.
Louis non vuole diventare un ospite delle trasmissioni strappalacrime, non accetta di trasformare la sua vita in una notizia. Ha deciso di non parlare più: silenzio stampa. La mattina di domani sarà ad Alghero e da lì prenderà un volo per tornare a casa, in Francia, nei pressi di Lione, dove il lavoro (è un apprezzato coiffeur e gestisce diversi saloni) l’attende.
Ha promesso che tornerà presto a Orgosolo, con la moglie e i suoi due figli, per far conoscere anche a loro la nuova famiglia e restituire ai suoi cari un po’ di quella felicità che ha provato in questi giorni quando il cuore gli stava per esplodere dall’emozione mentre abbracciava uno dopo l’altro le sorelle (otto) e i fratelli (due) ritrovati.
Louis Lorenzo (questo il suo cognome all’anagrafe francese) ha cercato il padre per diciott’anni, cioè subito dopo aver ritrovato la sorella Veronique, in tutta Italia. Meno di venti giorni fa una zia materna gli rivela l’indizio fondamentale: era sardo. E così, il primo novembre , cercando su Google trova il numero di telefono intestato a Luigi Garippa e compone quel numero“: “Mi chiamo Louis, ho 47 anni e sono di Lione, io e mia sorella Veronique, di un anno più giovane di me, crediamo di essere figli di suo marito Luigi Garippa“.
La conferma, dall’altro capo del filo, è quasi immediata: pochi istanti per connettere tante mezze frasi, tanti racconti familiari. Con la conferma arriva anche la notizia che suo padre, sì quel Luigi Garippa, è morto poco più di un anno prima.
Sabato Louis era già in Sardegna, domenica mattina era a Orgosolo. Poi il telefono ha cominciato a squillare troppe volte. Aspetterà che si faccia di nuovo silenzio. Poi tornerà. Anche con Veronique. Che oggi scrive oggi nella sua pagina Facebook:” “Né l’assenza né il tempo non sono niente quando si ama”.
Maria Giovanna Fossati