Hanno racimolato in tutto 30 giorni, e la ‘colletta’ è ancora aperta. L’atto di generosità tra i 1200 dipendenti del Comune di Cagliari ha come beneficiaria una collega, madre di due figli malati. La notizia si legge su L’Unione Sarda oggi in edicola. Grazie all’istituto delle ferie solidali (prima amministrazione italiana) il tam tam passato dalla piattaforma istituzionale interna ha raggiunto in poco tempo l’obiettivo. La lavoratrice aveva esaurito tutto per accudire i figli: ferie, permessi, congedi. L’unica possibilità rimasta era l’aspettativa non retribuita. Poi è stata convinta a fare la richiesta in modo anonimo e, in breve tempo, ha ottenuto il suo ‘tesoretto’ di giorni da dedicare alla famiglia, senza alcun sacrificio economico. Giorni che altri colleghi hanno sottratto al riposo.
Foto Roberto Pili