Le canne rimarranno sulla spiaggia per evitare allagamenti e contrastare l’erosione del Poetto. Questo in sintesi il risultato dell’incontro che si è tenuto ieri in Comune a Cagliari per prendere una decisione sul tappeto di canne che a dicembre ha ricoperto il bagnasciuga dopo giorni di piogge e mareggiate. Riuniti attorno al tavolo l’assessore all’Innovazione tecnologica Alessandro Guarracino, i rappresentanti degli altri enti interessati, Sandro Demuro professore di geologia dell’Università di Cagliari e i rappresentanti di Legambiente.
“Nel corso della riunione – si legge in una nota del Comune – è stato convenuto sul fatto che il fenomeno rappresenti un evento da monitorare ma non crei alcun problema all’ecosistema. Anzi, rappresenta un esempio di ‘autoprotezione ambientale’ che deve essere preservato per garantire un buono stato di salute della spiaggia”. Sono stati evidenziati i benefici che l’apporto di tali materiali vegetali, assieme alla posidonia presente prima della stagione estiva, arreca all’arenile: sia per la mitigazione degli allagamenti sia per contenere il fenomeno dell’erosione uno dei mali storici del Poetto. Nelle prossime settimane ci saranno altri sopralluoghi per valutare la situazione. Una delle ipotesi è quella di rimuovere temporaneamente il tappeto di canne, in vista dell’estate, per poi riposizionarlo.
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