Individuato e arrestato dai carabinieri del Reparto territoriale di Olbia un cittadino moldavo sul quale pendeva un mandato di cattura internazionale. Da tempo Dimitru Lozovan, di 32 anni, viveva e lavorava come elettricista in Gallura, a Porto San Paolo, sotto una falsa identità romena e con documenti talmente ben fatti da ingannare anche i controlli più accurati. L’uomo deve scontare in Russia una condanna di sette anni per rapina con violenza compiuta in abitazione. Lozovan era riuscito a fuggire dai confini della madrepatria e pensava di essere ormai fuori pericolo. È stato, però, scoperto grazie ai controlli dei militari della caserma di Olbia, guidati dal col. Alberto Cicognani, che insospettiti dalle diverse generalità dichiarate dall’uomo in due occasioni hanno avviato verifiche per approfondite. Le indagini si sono rivelate difficili perché dalle prime verifiche non risultavano né fotografie né campioni del Dna del ricercato. Solo dopo aver contattato l’Ufficio Collaborazione internazionale Sirene i carabinieri sono riusciti a risalire alla vera identità di Lozovan che è ritenuto un soggetto pericoloso. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Bancali a Sassari a disposizione dell’autorità giudiziaria.