Resta l’allerta meteo sino alle 24 di oggi, in questo inizio marzo che ha portato la pioggia in tutta la Sardegna: a parte una piccola frana nel Sassarese, tra Castelsardo e Lu Bagnu, non si registrano altri problemi nell’Isola. La situazione è costantemente monitorata dalla Protezione civile che “ha attivato tutti i sistemi territoriali secondo le procedure”, si legge in una nota della Regione. L’attenzione maggiore riguarda gli invasi di Santa Vittoria nell’Oristanese, di Maccheronis nel Nuorese e di Santa Lucia in Ogliastra, dove “si stanno effettuando il rilascio di acqua a valle di entità variabile in funzione della portata di arrivo” (Cagliari nella foto).
Ieri a scopo precauzionale l’assessora regionale con delega alla Protezione civile, Donatella Spano, ha voluto fare il punto con la Sori, la Sala operativa regionale integrata, con il Cfd, il Centro funzionale decentrato e il Dipartimento Meteoclimatico dell’Arpas. “Alla Sori – si legge ancora nel comunicato – non sono sinora arrivate richieste di aiuto e il personale continua a monitorare il fenomeno 24 ore su 24, come previsto dall’operatività in caso di allerta per rischio idraulico e idrogeologico”. Dalla Protezione invitano comune “la popolazione a mantenere sempre la massima attenzione”, anche se l’avviso di allerta è per criticità moderata (codice arancione). Anche perché la visibilità delle strade, in queste prime ore della giornata, è a tratti ridotta.
In via precauzionale, a Terralba, nell’Oristanese, il sindaco Sandro Pili ha chiuso le scuole, mentre a Cagliari il primo cittadino Massimo Zedda ha con un’altra ordinanza sospeso l’accesso ai parchi cittadini, alla galleria comunale, al Castello di San Michele a al cimitero monumentale di Bonaria. Temporali e acquazzoni non daranno tregua nemmeno domani e solo la prossima settimana tornerà il bel tempo.
