La protesta sbarca a Porto Torres. I trattori che da giorni stanno percorrendo le strade del sud Sardegna, sulla scia della imponente protesta che coinvolge mezza Europa e la Penisola, non si fermano. Agricoltori e allevatori vanno avanti con presidi anche nel nord Sardegna.
Questa mattina una ventina di trattori e circa sessanta operatori del comparto, hanno insediato un presidio davanti al porto turistico, annunciando che piazzeranno le tende e non si muoveranno per almeno cinque giorni. “Le scelte della Comunità europea sono distanti dalle esigenze della nostra categoria”, hanno detto i manifestanti. Sul banco degli imputati, gli elevati costi di gestione delle aziende, tra tasse e prezzi del carburante e dei concimi. Intanto lunedì prossimo ci saranno i sit in organizzati dalle associazioni di categoria.
A chi li accusa di campare di sovvenzioni e di assistenzialismo replicano fermamente: “Vengano in campagna, si alzino alle 3 del mattino, come noi, e cambieranno idea”, è la sfida.