Alla fine sono arrivati i pastori e gli agricoltori della Coldiretti che stanno protestando a Cagliari per il crollo del prezzo di latte e grano: la città è bloccata da viale Trento in direzione di via Roma, dove finirà il corteo, davanti al Consiglio regionale.
Stando all’associazione di categoria, in piazza ci sono quattromila persone; tremila per le forze dell’ordine. E questo alle 11,30 dopo un avvio di mattinata sotto tono: erano appena in trecento all’appuntamento delle 9,30.
Nel mirino della protesta gli industriali e la Regione. “I primi perché decidono il prezzo del latte secondo una politica totalmente sfavorevole per gli allevatori – dice Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna -. Da due anni chiediamo l’apertura di un confronto che ci è stato sempre negato”.
Parallelamente “non vengono stanziate sufficienti risorse pubbliche per sostenere questo momento di crisi”, continua il numero uno dell”associazione. “Col regime del de minimis non si incorre nel rischio della procedura d”infrazione da parte dell’Ue, perché le contribuzioni dirette entro i 14mila euro per azienda, nel triennio, non si configurano come aiuti di Stato”.
Alessandra Carta