Is Arenas, detenuti minacciano rivolta: tensione nel carcere

Hanno minacciato una rivolta e spintonato gli agenti, ricoprendoli di insulti: ieri pomeriggio intorno alle ore 16,30, una decina di detenuti cui quattro tra i più facinorosi hanno iniziato a sbattere con violenza i blindati delle camere di pernottamento ed a inveire contro il personale di Polizia Penitenziaria in servizio. Il personale in servizio ha cercato insistentemente di riportare l’ordine ma il gruppo dei promotori continuava a minacciare le unità presenti con urla e gesta minacciose spintonando e insultando. Solo grazie all’intervento di altri poliziotti penitenziari in tarda sera e dopo estenuanti trattative è stato possibile riportare la situazione alla normalità. “Era comunque qualcosa di organizzato” darne notizia è il coordinatore regionale FP CGIL Polizia penitenziaria Sandro Atzeni “quel che è accaduto giovedì sera è gravissimo, anche in relazione all’atteggiamento assunto”.

Nella sezione detentiva regolamentata dalla vigilanza dinamica, che permette ai detenuti di girare liberi buona parte del giorno e che per questo presenta livelli minimi di sicurezza, si respira tensione, con atteggiamenti palesemente provocatori da parte di buona parte dei detenuti verso i detenuti. La FP CGIL Polizia Penitenziaria chiede agli Uffici Dipartimentali “urgenti provvedimenti a tutela dei poliziotti penitenziari che lavorano nella Casa di Reclusione di Is Arenas Arbus e della stessa vivibilità nella struttura detentiva”, è ovvio che così come è accaduto una prima volta non è escluso che in futuro simili criticità non possano ripetersi”.

 

 

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