Investito e lasciato sull’asfalto in Ogliastra. Ipotesi azione punitiva

Un investimento ‘pirata’ o una sorta di azione punitiva orchestrata dopo una rissa: è ancora tutto da chiarire l’episodio avvenuto una decina di giorni fa sulla provinciale Tortolì-Villagrande e sul quale indagano i carabinieri della compagnia di Lanusei. La notizia è trapelata oggi, quando si è appreso che i militari hanno presentato in Procura una denuncia contro ignoti per i reati di lesione e omissione di soccorso. Vittima del misterioso investimento, avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 maggio, è un imprenditore di Fonni, Paolo Busia, di 30 anni: l’uomo sarebbe stato travolto da un’auto pirata in una piazzola poco prima del bivio per Villagrande e lasciato sull’asfalto in gravi condizioni. Poco prima era sceso dalla vettura mentre gli amici dormivano in macchina, tutti stavano rientrando a casa dopo aver trascorso la serata a Lotzorai con altri compaesani. Sentito l’impatto, gli amici si sarebbero svegliati e a quel punto hanno chiamato il 112. Ai carabinieri hanno raccontato di non aver assistito all’investimento attribuendo la responsabilità a un pirata della strada. Busia nel frattempo è stato trasportato dal 118 all’ospedale di Lanusei dove è stato ricoverata prima in rianimazione poi in ortopedia. Attualmente è al Brotzu di Cagliari per cure specialistiche. La versione fornita dagli amici del ferito non convince però appieno i militari: il sospetto è che i giovani vogliano nascondere una rissa in cui sarebbero rimasti coinvolti a Lotzorai, una grande bagarre che avrebbe determinato un inseguimento da parte dei rivali a caccia dei fonnesi per dare loro una lezione, fonnesi poi bloccati nel piazzale dove Busia sarebbe stato investito e abbandonato.

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